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Certificazione AENOR Spreco Alimentare zero

Certificazione AENOR Spreco Alimentare zero


Gestione dei rifiuti

La produzione di rifiuti è una delle sfide ambientali più complicate che la società deve affrontare oggi. L'abbandono o la gestione inadeguata dei rifiuti produce impatti negativi sull'ambiente, causando inquinamento delle acque, del suolo e dell'aria, incidendo sugli ecosistemi e sulla salute umana.

La priorità della prevenzione e della riduzione, nonché una buona gestione, consentono di ridurre al minimo gli sprechi e convertirli in risorse che contribuiscono al risparmio di materie prime. Ottenere un effetto positivo sulla conservazione delle risorse naturali e degli ecosistemi e sulla sostenibilità della nostra attività.

Gestione delle risorse ed economia circolare

Il modello di Economia Circolare cerca di invertire l'attuale piramide della gestione dei rifiuti, massimizzando le azioni di prevenzione e recupero dei rifiuti (riduzioneriutilizzo, riciclo e recupero energetico). La certificazione "Rifiuti Zero" fa parte della linea d'azione di OCSE, UNEP (Agenda 2030), G20, Unione Europea e Spagna, in relazione all'Economia Circolare.

Il certificato AENOR "Rifiuti Zero" riconosce quelle organizzazioni che privilegiano la buona gestione e recuperano le diverse frazioni di rifiuti che generano, nell'ambito definito, evitando il loro deposito in discarica.

Questo schema non implica la non generazione di rifiuti ma una gestione organizzata che consenta di ridurne la generazione, preparandoli per essere riutilizzati e/o trasformando i rifiuti in materie prime, reintroducendoli nella catena del valore.

Certificazione AENOR Spreco Alimentare Zero

Lo spreco alimentare è un problema globale che, oltre alle conseguenze ambientali, sociali ed economiche, ha una grande componente etica, dal momento che il 9% della popolazione mondiale soffre la fame.

Pertanto, le organizzazioni e gli agenti appartenenti alla catena agroalimentare devono valutare i programmi che sviluppano per prevenire e ridurre gli sprechi alimentari.

Gestione delle risorse per evitare sprechi alimentari

In risposta a questa esigenza, all'interno della sua piattaforma di fiducia "Combattere lo Spreco Alimentare" AENOR offre la nuova soluzione di certificazione "Spreco Alimentare Zero", che aiuterà le organizzazioni a:

  • Trasmettere fiducia ai clienti e ai consumatori sul loro impegno e gestione degli sprechi alimentari attraverso un marchio riconosciuto come il marchio AENOR.
  • Quantificare gli sprechi, stabilire obiettivi specifici per la loro prevenzione e minimizzazione e valutare l'efficacia della loro gestione, aumentando così l'efficienza del proprio sistema produttivo e migliorando i costi.
  • Allineare i suoi obiettivi alle strategie europee di economia circolare.
  • Contribuire al raggiungimento degli SDG, come l'SDG 12 "Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili", il cui terzo obiettivo prevede di dimezzare lo spreco alimentare globale pro capite a livello di vendita al dettaglio e di consumo, nonché di ridurre le perdite alimentari lungo le catene di produzione e di approvvigionamento entro il 2030.

Una volta completato il processo di verifica, l'organizzazione ottiene un rapporto di conferma, che include deviazioni, osservazioni e opportunità di miglioramento derivanti dal processo. Allo stesso modo, in caso di risultato soddisfacente, il cliente ottiene il marchio Rifiuti Zero, unitamente alla Dichiarazione di Verifica in cui è indicata la percentuale di recupero di ogni frazione di rifiuto inclusa nel campo di applicazione.

Una volta superato con successo il processo di valutazione in conformità con i requisiti stabiliti, l'organizzazione ottiene il marchio AENOR Spreco Alimentare Zero, insieme alla dichiarazione di verifica che indica le percentuali di prodotto destinate a ciascuna categoria di azioni per ridurre al minimo gli sprechi.

Tra i vantaggi di questo schema di certificazione, vale la pena menzionare l'ottimizzazione dei processi di gestione dei rifiuti, la riduzione dei costi di gestione e l'ottenimento di entrate extra per la gestione di questi materiali. Inoltre, per le aziende certificate ISO 14001, fornisce un valore aggiunto di azione concreta nel campo dei rifiuti.

​I primi certificati Rifiuti Zero di AENOR sono stati assegnati ad aziende dei settori Retail, Agroalimentare e Automotive.