La percezione di pulizia dei tessili trattati in lavanderia è importante per le aziende ed i suoi clienti. E' richiesto infatti che il tessile trattato risulti pulito, privo di macchie, asciutto e stirato correttamente, profumato, o almeno privo di odori spiacevoli, etc…; il controllo della biocontaminazione nel tessile è fondamentale, tra gli altri, per settori come il sanitario, l'alimentare o il farmaceutico.
La verifica del controllo della biocontaminazione nei tessili in una lavanderia non è facile, per questo motivo la norma UNI EN 14065 definisce i requisiti necessari per assicurare concretamente l'adeguamento dei prodotti tessili ad un livello di qualità microbiologica appropriato per l'uso previsto.
Indipendentemente dalle tipologie di lavanderie, dai processi o dai prodotti utilizzati, tutti i tessili che arrivano ad una lavanderia potenzialmente inquinati, devono raggiungere e mantenere una qualità microbiologica adeguata fino al momento della consegna all'utente finale.
La certificazione del controllo della biocontaminazione in lavanderia è garanzia che il tessile consegnato all'utente possiede un livello di qualità microbiologica appropriato per l'uso previsto. Inoltre l'organizzazione, definisce dei controlli sistematici che migliorano la gestione del processo.