Saltar navegación principal
Sei in: Home>Certificazione>Qualità>Certificazione del credito d’imposta: Design e Ideazione Estetica
Certificazione del credito d’imposta: Design e Ideazione Estetica

Certificazione del credito d’imposta: Design e Ideazione Estetica

AENOR Italia è presente nell'albo dei Certificatori del Credito d'Imposta, una piattaforma del Ministero delle Imprese e del Made in Italy dove le imprese possono scegliere i soggetti a cui affidare la valutazione delle proprie attività per le quali hanno intenzione di usufruire del credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica.

La misura si rivolge a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Il credito d'imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta in cui sono state sostenute le spese e in quelle relative ai periodi d'imposta successivi fino a quando se ne conclude l'utilizzo.

Decreto direttoriale 24 aprile 2024 - Credito d'imposta: Il decreto approva i modelli di comunicazione dei dati e delle altre informazioni riguardanti l'applicazione:

  • dei crediti d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (articolo 1, commi da 1057-bis a 1058-ter, della legge n. 178 del 2020),
  • del credito d'imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica (articolo 1, commi 200, 201 e 202 della legge n. 160 del 2019).

Per le imprese nei quali è previsto il rinnovo a intervalli regolari dei prodotti, sono considerate attività ammissibili al credito d'imposta i lavori relativi alla concezione e realizzazione di nuove collezioni o campionari che presentino elementi di novità rispetto alle collezioni e ai campionari precedenti.

Con esclusione dei lavori finalizzati al semplice adattamento di una collezione o campionario esistente attraverso l'aggiunta di un singolo prodotto o la modifica di una sola caratteristica dei prodotti esistenti, come ad esempio la modifica unicamente dei colori, o di un elemento di dettaglio.

Le attività ammissibili al credito d'imposta riguardano comunque la sola fase precompetitiva che termina con la realizzazione dei campionari non destinati alla vendita.

A tale riguardo, si osserva che generalmente, le attività di ideazione e sviluppo di una collezione o di un campionario si articolano in quattro fasi che comprendono un insieme diverso di attività:

  • Fase 1 - ideazione
  • Fase 2 - progettazione
  • Fase 3 – materializzazione
  • Fase 4 - preserie, marketing e distribuzione

Delle quattro fasi che caratterizzano la progettazione e relazione di una nuova collezione o di un nuovo campionario, solo le spese relative alle fasi 2 e 3 sono ammissibili ai fini dell'agevolazione.